Eterea (cantante)                Anzio (Roma) 21.11.2022

                                Intervista di Gianfranco Gramola

Venerdì 11 novembre è uscito in digitale “GIURA” il nuovo brano della cantautrice ETEREA, in collaborazione con il rapper NASHLEY.

 

Ufficio stampa Federica D’Ambrosio federica@paroleedintorni.it

Federica Corsi in arte ETEREA, giovanissima artista cresciuta nella periferia romana, precisamente ad Anzio. in pochissimo ha già collezionato svariate apparizioni e collaborazioni molto importanti. Presenta il singolo, GIURA ft Nashley, in anteprima a New York all’interno della kermesse NYCanta, il Festival della Musica Italiana di New York, per poi esibirsi sempre in America, questa volta in New Jersey, insieme a Fausto Leali interpretando con lui il brano vincitore del Festival di Sanremo 1989, Ti Lascerò, cantato in coppia con Anna Oxa. L’estate 2022 è stata molto ricca di eventi per Eterea, esibendosi in apertura di Elettra Lamborghini e Riky, ospite di varie tappe del tour sempre di Fausto Leali, ospite del Premio Lunezia, ed il 7 settembre scorso ha aperto la Partita del Cuore con la Nazionale Italiana Cantanti allo stadio di Monza, andata in onda su Rai 2. Attualmente Eterea è impegnata tra Roma e Milano con il suo team di lavoro per la realizzazione di altri brani inediti che andranno a formare il suo primo EP previsto per il 2023.

Intervista

E’ uscito il tuo nuovo singolo “Giura”. Di cosa parla e qual è il messaggio che vuoi trasmettere?

Il mio singolo parla di una mia esperienza personale, di un amore tossico e il messaggio portante è quello di uscirne fuori. Nonostante si voglia bene ad una persona, bisogna capire se fa al caso nostro oppure no.

Al disco ha collaborato il rapper NASHLEY. Come l’hai conosciuto e com’è nata la  collaborazione?

Ho conosciuto NASHLEY in concomitanza del premio Lunezia ad Aulla, questa estate e ho portato in anteprima sul palco del Lunezia “Giura” e quando sono scesa dal palco mi ha proposto di fare un feat ed è nata così la nostra collaborazione. E’ una persona che stimo tantissimo.

Mi racconti com’è nata la passione per la musica? Hai artisti in famiglia?

Nessun artista in famiglia. La mia passione la ricollego a quando ero veramente piccola e cantavo le sigle dei cartoni animati.

I tuoi genitori come hanno preso la tua scelta di dedicarti alla musica?

I miei genitori mi hanno sempre sostenuta in questo percorso e a maggior ragione adesso che mi sto accingendo a questo lavoro sempre di più e mi seguono sempre.

Con quali idoli di riferimento sei cresciuta?

Io ho sempre ascoltato musica estera, principalmente i Linkin Park e altre band rock, quindi gruppi dei primi anni 2000.

Com’è nato il nome d’arte Eterea?

Ho preso il mio nome d’arte dal passaggio dal testo di una canzone di un’artista italiano che ha usato l’aggettivo “etereo”  che vuol dire puro, qualcosa di nobile e mi sono sentita di prendere questo aggettivo come nome d’arte perché pensavo che mi  rispecchiasse.

E’ vero che hai frequentato la scuola di canto di Enrico Brignano?

Verissimo, a Pomezia. Lui aveva sia una scuola di canto che di recitazione. Adesso non credo sia più attiva. Lì ho conosciuto la mia insegnante dell’epoca che mi ha seguito e mi ha forgiato a dovere.

Tu sei anche autrice delle tue canzoni. Qual è il tuo metodo?

Il mio metodo in realtà è molto intellettuale, molto concettuale. Prima faccio la musica e poi scrivo il testo in inglese e poi lo adatto in italiano.

L’ambiente e la città in cui vivi, influenza il tuo estro artistico?

Moltissimo. Io vivo ad Anzio, una città vicino Roma e la mia città influenza molto il mio modo di pensare, quindi molto lo devo a dove vivo, alla quotidianità e alle persone che frequento.

Quali sono le tue ambizioni?

Sicuramente aspirare a fare sempre di più nell’ambito musicale e spero di arrivare un giorno sul palco dell’Ariston.

Cosa ne pensi dei talent musicali?

Non fanno per me, però vedo che comunque ogni tanto esce qualche artista interessante.

Sei molto attiva sui social?

Abbastanza, non li amo molto però ho imparato a conviverci. Sono un mezzo alla fine importante per l’industria musicale.

Oltre alla musica, curi delle passioni nella vita?

Ho moltissime passioni. Mi piace pitturare sia muri che dipingere quadri, mi piace moltissimo creare delle piccole porcellane e in generale tutto ciò che concerne l’arte.