Lorih Caradonna (fotomodella e attrice)                 Castelnuovo del Garda (Verona) 30.12.2022

                                      Intervista di Gianfranco Gramola

“Il cinema internazionale è la cosa a cui sto puntando più di tutto perché recitare mi è sempre piaciuto molto e interpretare ruoli differenti dalla mia personalità, mi piace e credo di essere veramente portata, anche perché davanti ad una telecamera  mi sento a mio agio”

 

(foto di Manuele Santoro)

Lorih Caradonna, fotomodella e presentatrice italiana. Ha 26 anni, vive sul Lago di Garda insieme alla sua famiglia e ai suoi cagnolini, Zen e Dea. Il suo trascorso è stato da barista, ma un giorno è stata notata e travolta nel mondo dello spettacolo conquistando riviste di moda, la Milano Fashion Week e ad agosto è stata presente al Festival del Cinema di Locarno. Si sta costruendo una carriera, a breve reciterà in un film e ha vinto recentemente la fascia di Miss Volto Cinematografico 2020. Protagonista del calendario miss viso. Presenterà a settembre all’International Fashion Expo. Recentemente è apparsa su riviste francesi, americane e ad oggi in Grecia.

Intervista

Fotomodella, presentatrice e attrice. Com’è nata la passione per il mondo dello spettacolo?

Questa passione è nata grazie ad un giornalista di moda e di spettacolo che mi ha trovata interessante e da lì mi ha letteralmente catapultata in questo mondo facendomi fare “Miss Cinema” e altri concorsi di bellezza, e nel 2020 ho vinto “Miss Volto Cinematografico”. Poi hanno iniziato a contattarmi fotografi, riviste e agenzie, riscoprendo un po’ quella che è una ragazza diversa. . Anche perché io una volta pesavo 84 kg. E adesso ne peso 44. Su questo argomento è uscito un articolo su “Novella 2000” che parla di come una ragazza che prima era lasciata molto in disparte e non piaceva a nessuno e che ora invece fa la modella ed è molto richiesta.

I tuoi genitori come hanno preso questa tua scelta di lavoro?

I miei genitori sono sicuramente molto orgogliosi di me. Sono stati molto contenti  perché tieni conto  che io ho iniziato a lavorare seriamente durante il covid per assurdo. Ho avuto l’exploit  durante la pandemia e ho preso tanto  spunto comunque a livello caratteriale da mia madre, essendo una persona molto forte e quindi ho cercato di trarre quello che lei mi ha insegnato e sicuramente vedere la propria figlia sulle riviste, fare sfilate e  fare Tv, è un emozione e una grande soddisfazione anche per loro, quindi l’hanno presa molto bene.

Hai mai pensato ad un nome d’arte?

Si, perché in  realtà mi chiamo Lorenza e  ho pensato di abbreviare il mio nome  con una “H” finale, perché con la “J” ce ne sono troppe.

Con quali miti dello spettacolo sei cresciuta?

I miei idoli sono stati sicuramente Kate Moss, Hilary Duff di cui avevo i poster da piccolina in camera e Barbara Palvin, che per me, sono un’attrice e due cantanti spettacolari. Anche Angelina Jolie lo è, infatti quando ho recitato sia nel film “Bullyng” che nel film “Fino a prova contraria” ho portato al casting la scena di “Maleficent” dove appunto Angelina Jolie viene rifiutata al battesimo della bambina e fa uno scenario molto accattivante. Trovo la Jolie un’attrice molto magnetica e mi piace proprio tanto.

Il mondo della moda e dello spettacolo era come te lo immaginavi o ti ha un po’ deluso?

Sotto certi aspetti sapevo che era un mondo molto competitivo e molto duro. C’è molta invidia, tanta cattiveria e la gente cerca sempre di calpestarti i piedi, specialmente nell’ambito femminile, perché le donne in questo settore sono tremende. Però è anche un mondo che ti mette costantemente alla prova e devi stare sempre sulla cresta dell’onda, quindi devi far si che non solo sia molto attiva, perché devi stare sempre sul pezzo, ma allo stesso tempo devi mettere sempre alla prova i tuoi diplomi in recitazione e devi affinare la tecnica di posa per le fotografie e quindi devi sempre tenerti aggiornata, devi sempre impegnarti perché dopo un po’ se diventi noioso, diventi un po’ scontato e la gente non ti calcola più. Invece sono contenta di essere seguita anche da molte donne, avendo portato il messaggio che bisogna accettarsi per quello che si è, perché come raccontavo appunto a “Novella 2000”, io ho una cicatrice che va da fianco a fianco e l’ho mostrata anche in alcune foto, non l’ho fatta togliere. E’ un po’ per mostrare che la perfezione che si vede nelle pose, in realtà non è reale e questa è una cosa che è piaciuta. 

Quali sono le tue ambizioni?

La mia ambizione è il cinema. Il cinema è la cosa a cui sto puntando più di tutto perché recitare mi è sempre piaciuto molto e ho constatato che interpretare ruoli differenti dalla mia personalità, mi piace e credo di essere veramente portata, anche perché davanti ad una telecamera  mi sento a mio agio, come se fossi a casa mia. Ho ottenuto lavori anche come presentatrice, però voglio puntare proprio al grande schermo, al cinema internazionale e spero di riuscirci un giorno.

Hai recitato in un docu-film sul bullismo. Hai mai avuto di questi problemi ?

Si, sono stata vittima di bullismo quando ero piccolina, ero sempre presa in giro perché portavo gli occhiali ed ero una bambina molto chiusa, sempre in disparte, avendo avuto problemi a livello famiglia, perché mia mamma era sempre in ospedale e quindi ero una bambina molto introversa, piena di tic e nervosismo e quindi le persone tendevano ad isolarmi e io mi auto isolavo, perché ero fortemente presa in giro e adesso quelle persone che mi prendevano in giro, sono quelle che mi fanno i complimenti. 

Qualche fan un po’ fastidioso?

Si. Mi è capitato di persone che mi mandano un sacco di messaggi e se io non rispondo subito, iniziano a insultarmi. Purtroppo essendo molto seguita, non lo faccio apposta, ma faccio fatica a rispondere a tutte le persone, perché dovrei stare costantemente attaccata al telefono. E ci sono delle persone che sono a volte esagerate, neanche fossi la loro fidanzata (risata).

Come vivi la popolarità e con la notorietà sono cambiate le tue amicizie?

La popolarità la vivo in modo molto semplice, nel senso che io in primis sono una persona molto semplice. Ti dico che di fuori dal set fotografico io sono costantemente senza trucco, in tuta, e quindi in questo senso la popolarità non mi ha cambiato, anzi spesso vengo rimproverata dal mio manager perchè sono molto  umile. Però fa parte di me e quindi non riuscirei ad essere in un modo differente da questo. Le amicizie? Si, mi sono ritrovate persone invidiose e persone che non mi calcolavano che sono diventate mie amiche, provando a parlarmi, ad uscire con me, persone che quando facevo la barista non mi parlavano e non mi prendevano in considerazione. Per farti capire che spesso la gente va per convenienza. Ad esempio un’amica mia, quando c’era la Milano Fashion Week, mi chiedeva di portarla con me, però fino a due settimane prima neanche un “buongiorno”.

Oltre al lavoro curi delle passioni nella vita?

Si, oltre al lavoro adoro leggere, sono un’accanita lettrice di libri e fin da quando ero bambina mi sono letta libri più grandi di me. Da quando ho ricordi leggevo “Heidi” – “Harry Potter” – “Le cronache di Narnia” e tuttora sono una gran lettrice e devo dire che la lettura mi estranea da quello che è il mondo circostante. La lettura mi ha aiutato molto anche come presentatrice, come speaker perché leggendo molto,  esci con un lessico diverso, acquisisci una parlata diversa dal quotidiano, magari con termini differenti. Mi sarebbe piaciuto fare la giornalista e alla fine mi sono ritrovata a fare completamente altro nella vita.

Reality e talent, cosa ne pensi? Ce n’è uno a cui ti piacerebbe partecipare?

I reality penso che siano un po’ sopravvalutati, non sono un amante dei reality nel senso costruttivo. Mi piace di più recitare e creare qualcosa che mi arricchisca a livello di carriera, a livello intellettuale. I reality li trovo veramente stupidi, sono stata invitata  a partecipare anche a diversi reality, però l’unica cosa che potrei fare è l’opinionista, perché come partecipante non mi ci vedo, non fanno per me.

Tre aggettivi per definirti?

Sono una persona molto testarda e se mi metto in testa una cosa, dovessi morire se non la faccio. Sono tendenzialmente disordinata, ma nel mio lavoro sono molto ordinata. Il disordine mentale mi crea confusione e quindi devo avere sempre tutto super organizzato e sapere le cose anticipatamente. Inoltre sono ironica, tendo a ironizzare un po’ tutto. Così mi definiscono anche sul lavoro, perché arrivo sul set e sparo qualche battuta per alleggerire la tensione.

Qual è il tuo punto debole?

Gli animali. Sono una animalista a 360 gradi e nel momento in cui vai a toccare questo argomento qua, sono molto sensibile. Un altro punto debole è che detesto le ingiustizie e se mi si palesa davanti un’ingiustizia, sono capace di diventare una iena. Non riesco a rimanere indifferente.

Un peccato di gola che ogni tanti ti concedi?

Non ogni tanto, ma tutti i giorni, mi concedo il cioccolato e credo sia diventata una dipendenza (risata). Amo quello fondente e dopo pranzo e dopo cena devo mangiarmi un pezzettino di cioccolato, come un rituale.

Di cosa hai bisogno per essere felice?

Per essere felice ho bisogno dei miei affetti, per quanto io sia spesso in viaggio ne ho costantemente bisogno. Anche solamente sentire i miei genitori o il mio fidanzato. Io sono circondata da persone che capiscono quello che faccio, specialmente il mio fidanzato che a volte mi è capitato di stare via anche venti giorni consecutivi e lui non potendomi vedere, mi supporta in tutto. I miei genitori, il mio fidanzato e i miei cani sono tutto per me.    

Hai mai lavorato per solidarietà?

Finora no, però c’è in progetto di fare un calendario per il 2024 a sostegno delle persone che hanno una disabilità. In quanto io avendo il morbo di Crohn, come mia mamma, mi sono rapportata con persone che hanno la sclerosi multipla, con patologie neurologiche o comunque patologie auto immuni come nel nostro caso e si pensava di fare un calendario, una raccolta fondi per le patologie auto immuni e mi è sembrata un’ottima idea.

Il tuo rapporto con la Fede?

Io  sono battezzata, ho fatto la comunione e la cresima, però sono una persona che non frequenta la chiesa, però credo in Dio.

Tatuaggi e piercing, contraria o favorevole?

Mi piacciono i tatuaggi ma non su di me, difatti non ne ho, però il mio fidanzato si. Invece per i piercing non ho problemi, a meno che non sia una cosa eccessiva. Ad esempio io ho un “septum” al naso e mi piace molto. In alcuni servizi fotografici me lo hanno fatto levare e lo si leva senza problemi.

Cosa ne pensi della battaglia contro il fumo?

Io sono una fumatrice e credo che ognuno faccia un po’ quello che si sente, perché alla fine ognuno di noi ha le proprie debolezze, chi per il cibo, chi per il caffè, ecc.. Alla fine l’essere umano è una persona tendenzialmente debole, chi in un modo, chi in un altro, quindi ognuno è libero di fare ciò che vuole.