Maria Latella (giornalista, scrittrice e conduttrice tv e radio)  Trento 27.5.2023

                              Intervista di Gianfranco Gramola

“La cosa triste è che talvolta i talentuosi hanno bisogno di una raccomandazione per far sapere che esistono e per poter emergere”

Breve biografia tratta da www.radio24.ilsole24ore.com

Maria Latella è una giornalista multimediale, professoressa aggiunta all'università Luiss e componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Il mercoledì è in tv su SkyTg24 con L'Intervista, mentre su Radio 24 conduce ogni domenica Il Caffè della domenica, intervistando i principali protagonisti dell'attualità politica, e Nessuna è Perfetta, programma dedicato alle donne e al lavoro. Editorialista per Il Messaggero ha una costante presenza su Twitter. Membro del board del Centro Studi Americani, è stata fellow visitor dell'Institute Of politics dell'Università di Chicago. Ha scritto diversi libri tra cui "Il potere delle donne" pubblicato da Feltrinelli e "Fatti privati e pubbliche tribù" edito da San Paolo edizioni.

Intervista

Sei a Trento, alla 18esima edizione del festival dell’Economia. Come stai vivendo questa manifestazione e nel tuo ruolo di intervistatrice qual è il personaggio che ti ha colpito?

Ho visto tanti panel super interessanti, l’ultimo dei quali sta uscendo proprio adesso, sono i nuovi modelli educativi tra chat gpt (chat generative pretrained trasformer), basato sull’intelligenza artificiale, e il digitale, con lo storico e filosofo Stefano Moriggi e  molti altri. Prima sono stata a sentire la ministra Anna Maria Bernini sull’università. La giornata di ieri per me è stata particolarmente intensa perché ho cominciato con la ministra Daniela Santanchè alle 10.30, poi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alla fine, nel pomeriggio abbiamo  totalmente cambiato tema, quindi niente politica, ma futuro e tecnologie con il presidente di Techint Gianfelice Rocca e con un giovane e promettente investitore nei fondi che cercano start up tecnologiche negli Stati Uniti e non solo, Andrea Siciliani (investor tech energy ventures). Quindi la bellezza straordinaria del festival dell’economia di Trento, promossa dal Sole 24 ore, sta nella possibilità nel mettere insieme mondi diversi ed elementi internazionali. Ieri sera, per esempio, nel corso dell’aperitivo promosso appunto dal Sole 24 ore, ad un tavolo c’erano il premio nobel Joseph Stiglitz che chiacchierava con l’ex sindaco di New York Bill De Blasio. Io stessa ho avuto il piacere di parlare con Di Blasio a pranzo e parlare di come sta diventando New York, di come si propone New York. Dunque, occasioni veramente uniche.

Parliamo del tuo programma “A cena da Maria Latella”, che è nato durante il lockdown. Con che criterio scegli i personaggi da invitare e gli argomenti da trattare?

Gli argomenti sono sempre legati all’attualità, quindi con un particolare riferimento ai temi che mi sono più cari, la formazione, l’istruzione, i giovani e anche la parità di genere. Come scelgo gli ospiti? Spesso cercando di portare a cena, alla mia tavola, persone che non si sono mai viste o quasi mai viste in televisione, per esempio l’ex amministratore delegato di Enel, Francesco Starace o l’amministratore delegato di Iliad, Benedetto Levi che era alla sua prima uscita in televisione e mescolando, come si fa in una cena tra amici, magari uno scrittore, un politico, un attore o una attrice così che si crei quella bella alchimia, quella bella atmosfera di una buona conversazione, perché io adoro le buone conversazioni e a dire la verità, dopo due anni di lockdown, in cui si conversava poco perché non ci si poteva vedere, a cena sentivo il bisogno di qualcosa di nuovo in televisione e quindi ho cercato di ricreare l’atmosfera che cerco di ricreare a casa mia quando invito a cena degli amici.

Io e Maria Latella al festival dell'economia di Trento

Nel tuo libro “Il potere delle donne” fai il profilo di donne che ce l’hanno fatta. Ce ne sono un paio che ti hanno colpito molto?

Tutte quelle che ho intervistato mi hanno colpito, alcune delle quali quando le ho intervistare per il libro, erano poco note, penso alla fisica Sandra Savaglio, che dalla Germania e dagli Stati Uniti, ha deciso di tornare in Calabria, all’università di Arcavacata. Diciamo che da quando “Il potere delle donne” che è stato pubblicato dalla Feltrinelli alcuni anni fa, molte delle donne che  ho intervistato per quel libro, hanno ulteriormente consolidato il loro ruolo. Penso a Paola Severino, penso a Claudia Parzani che quando l’ho intervistata faceva l’avvocato in un grande studio legale e ora è presidente della borsa italiana.

Politica e cultura sono conciliabili?

Se i politici sono colti, si (risata).

Nel mondo del giornalismo vedi più talentuosi o raccomandati?

Dipende da dove si guarda. Ci sono tutti e due, la cosa triste è che talvolta il talentuoso e la talentuosa, hanno bisogno di una raccomandazione per far sapere che esistono, per emergere e questa è una cosa molto triste.

Fare inchieste è diventato sempre più difficile. Che rischi corre oggi il cronista?

Di dover combattere per poter chiedere un paio di giorni in più per poter aggiungere degli elementi. Le inchieste sono tali se sono fatte avendo il tempo per valutare e verificare le fonti, se no sono solo chiacchiericcio e non sono inchieste.

Trent’anni fa, con l’esperienza di oggi, avresti fatto la giornalista e la scrittrice?

Il giornalismo è la passione della mia vita e quindi non avrei potuto fare altro nella mia vita.

Il complimento più bello professionale che hai ricevuto?

E’ sempre un po’ imbarazzante citare qualcosa di positivo che riguarda se stessi. Credo che la cosa più bella e che mi fa piacere che mi dicano, è di aver meritato quello che ho fatto  in 40 anni di giornalismo.

Cosa bolle nella tua pentola letteraria, Maria? Hai qualche idea per un nuovo libro?

No, c’è una novità ed è collegata alla domanda che mi hai fatto prima. Ho saputo da un paio di giorni, che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mi ha fatto l’enorme onore di nominarmi Commendatore e quindi nei prossimi giorni mi voglio godere questa bella notizia.