Ana Laura Ribas (showgirl e conduttrice)    Milano  8. 7. 2010

                   Intervista di Gianfranco Gramola

Una bella brasiliana su RTL 102.5

  

Per contatti analauraribas@rtl.it   

Ana Laura Ribas è nata a Paranà il 13 marzo del 1968. In Brasile è protagonista di vari spot televisivi a soli 13 anni e, sempre negli anni ‘80, presenta un programma per ragazzi su  Rede Globo, una delle principali reti televisive brasiliane. Fa il suo debutto in Italia nel 1989 come valletta di “TeleMike” e subito dopo prende parte a sei puntante dell'edizione serale di “Ok, il prezzo è giusto”. Successivamente lavora come “paperetta” nella prima e seconda stagione di Paperissima (1990-1991) e come Velina a Striscia la Notizia (1991- 1992). Nel 1993 fa parte del cast del Festivalbar. Compare poi nelle trasmissioni Casa Vianello, Sabato al circo, TG vacanze e nuovamente come valletta di “Ok, il prezzo e giusto” dal 1994 al 1997. Dal 1997 al 2000 lavora su Odeon Tv conducendo il TG Rosa. In questi anni partecipa anche ad alcune trasmissioni autoprodotte dell'emittente Mediaset sul satellite Happy Channel come "Cocos Locos", insieme  Demo Mura, e Happy Italy. Passando alla Rai diventa valletta di Domenica In nell'edizione 200 -2001. Sempre in quella stagione e nella successiva conduce anche il programma “Lista d’attesa” sulle reti facenti parte della Syndication di Italia 9 Network. Nel 2004 partecipa alla copertina celebrativa di Tv Sorrisi e Canzoni dedicata alle Veline che hanno fatto la storia del TG satirico di Canale 5, mentre nell'autunno del 2004 è nel cast della seconda edizione del reality “L’Isola dei famosi”, dove viene eliminata alla quinta settimana. Nel 2005 conduce su Raidue otto puntate del real game "Limousine". In quella stagione è spesso presente in studio e in esterna durante la trasmissione Quelli che il calcio come madrina del Milan. Nel 2006 ritorna a condurre la trasmissione di cabaret su circuito di Telenova “Dammi il 5” e annuncia poi la sua esibizione in uno spogliarello in diretta su un sito Internet, il cui accesso avviene però a pagamento, che raccoglie oltre 3.000 adesioni. L'esibizione verrà però rimandata più volte e poi sospesa senza spiegazioni. In questo periodo si esprime in diverse interviste in difesa della categoria delle vallette, a suo dire bistrattate dall'opinione pubblica, nonostante debbano affrontare spesso anni di dura gavetta al contrario di molti personaggi che arriverebbero in televisione grazie a “compromessi”. Nel 2006 recita un piccolo cameo nel film “Vita smeralda”,dove interpreta se stessa. Nello stesso periodo torna alla musica (qualche anno prima aveva inciso due singoli in portoghese dal titolo “Boogie boogie boogie” e “Enrosca”) presentando il singolo “Sereia”, cover di un brano, anche questo portoghese, presentato con numerosissimi remix e un video musicale che ricorda il film La Sirenetta. Dall'estate 2007 è una degli speaker di RTL 102.5 dove conduce il programma “No problem - W l'Italia assieme a Charlie Gnocchi e da gennaio 2009 invece è affiancata da Alessandro Greco. Nel 2008 è apparsa nel video di Fabri Fibra “La soluzione” e nella stessa stagione ha interpretato la vita di una sensitiva brasiliana nell'ultima puntata dello show "Il bivio" di Italia1. Nel 2009-2010 conduce, assieme a Luca Dondoni, “Pop around the clock”, contenitore del weekend su RTL 102.5

Ha detto

- Dopo 4 anni e mezzo ho avuto un problema di rigetto e ho cambiato le protesi. Ma sono stata la prima a fare outing e ad ammettere di averlo ritoccato, non rifatto

- Un feeling tra me e Marco Travaglio? Se fosse vero ne sarei onorata. Travaglio è un gran bell’uomo, con una testa pazzesca, ironico, affascinante.

- Il mio ragazzo Marco Uzzo, non è il solito modello, tronista, arrivista in cerca di visibilità, che esce con una donna conosciuta per finire sui giornali. Lui lavora sodo, arriva da un'ottima famiglia e se potesse evitare lo spettacolo, lo farebbe.

- Sono innamorata pazza di un uomo più giovane di me di 17 anni, che c’è di male? Non mi sento ridicola. Voglio vivere questo amore e lo vivo. Sfatiamo la leggenda della differenza d’età.

- Con la moda ho un rapporto pessimo. La seguo poco. Cerco di abbinare i miei vestiti a seconda delle tendenze, ma spesso non ci riesco. E finisco sempre ad uscire di casa con camicia e jeans e con scarpe con dei bei tacchi, tanto per dare un po’ di slancio.

- Sto provando a scrivere una specie di fiction sul mondo delle vallette, delle veline e delle letterine. La verità non è come viene descritta sui giornali. Io che vengo da dieci anni di valletta so qual è la verità. Non mi va che le ragazze vengano messe tutte in un pentolone, per colpa di quelle ragazze che pur di sfondare partono da lì, per arrivare dove vogliono e con chissà quale mezzo o scorciatoia. 

Intervista

Com’è iniziata la tua avventura nel mondo dello spettacolo?

È cominciata vent’anni fa,quando ho cominciato a fare la modella e sono venuta a fare una campagna pubblicitaria in Europa, in cui ho conosciuto l’Italia, mi sono innamorata e sono ritornata in Brasile, ma poi sono ritornata in Italia e ho deciso di rimanere un po’ per lavoro un po’ per la vita che facevo un po’ perché mi piaceva tanto l’Italia e quindi sono rimasta.

I tuoi genitori che futuro sognavano per te?

Il futuro di tutti quelli della mia famiglia, che sono tutti dottori. Ho due fratelli, uno è un medico specialista in trapianto e l’altro è un chirurgo odontoiatrico. A casa mia sono tutti laureti, tutti dottori e quindi pensavano che io avrei fatto l’università, mi sarei laureata e seguito la strada che era di tutta la mia famiglia. Invece ho deciso di girare il mondo, poiché avevo il fascino di imparare le lingue, di vedere in prima persona tutto quello che avevo imparato a scuola e tutto quello che vedevo nelle cartoline, lo volevo vedere con i miei occhi. Da lì la scelta e la decisione di viaggiare e di seguire un altro destino.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione in campo artistico?

Ho avuto tante belle soddisfazioni, per me tutto quello che ho fatto nel mio lavoro è stato molto importante, dal programma più importante a quello meno importante. Quindi non ho una preferenza. Ad esempio adesso una cosa che mi da molta soddisfazione e molta allegria, è lavorare in radio. E’un’esperienza che se l’avessi conosciuta dieci anni fa, mi sarei proposta dieci anni fa. Però ben venga, ce l’ho fatta perché sono veramente molto contenta e perché ho un lavoro che mi da molta soddisfazione.

Rimpianti?

Dipende. Non credo alle persone che dicono “Non rimpiango niente di quello che ho fatto nella mia vita e rifarei tutto tale quale”. La trovo un’ipocrisia, una bugia immensa. Io nella mia vita, se avessi la possibilità, alcune cose non le avrei fatte, per migliorare quella che era la qualità quindi non ho rimpianti. Semplicemente alcune cose avrei fatto a meno di farle e quindi probabilmente sarebbe stato meglio.

La cosa più cattiva che hanno detto o scritto su di te?

Ah di tutto e di più, qualunque cosa. Purtroppo ci sono tanti giornalisti, tanta gente anche su internet che non sapendo certe cose, non sapendo a fondo una determinata notizia, la interpreta in modo suo. Quindi purtroppo alla fine viene tutto molto travolto dall’idea delle persone anche se non è la verità e non corrisponde alla realtà. Diciamo che in questo ultimo anno quella situazione con Marco Travaglio mi è dispiaciuto molto, perché un sacco di gente per cercare di sminuirmi, per cercare di fare di me una persona che non sono, hanno scritto cose poco gentili nei miei confronti.

Quando non lavori quali sono i tuoi hobby?

Io ne ho un sacco di hobby. Mi piace molto leggere, mi piace molto stare al computer. Mi piace fare lunghe passeggiate col mio cane. Anche viaggiare! Io continuo comunque nonostante i 20 anni passati, continuo ad amare molto andare via, viaggiare, conoscere posti nuovi anche solo per un giorno, due giorni, mi piace conoscere delle piccole città, dei paesi anche fuori dall’Italia. Quindi ne ho un sacco. Sono un po’ il classico tipo che difficilmente finisce una cosa che inizia. Quindi magari sto a casa per sei mesi e poi per tre mesi non sto mai a casa, non ho un equilibrio di modo di fare.

Chi porteresti con te su un’isola deserta?

Il mio cane Gregorio.

Solo lui?

Si!

Qual è il tuo tallone d’Achille?

Il mio punto debole è di non credere mai alla mala fede di una persona, di cercare sempre il perché una persona si comporta in maniera poco carina, poco corretta. Purtroppo alla fine mi risulta che mi prendano in giro o loro credono di prendermi in giro perché poi alla fine sai, non so chi è che prende in giro di più, se la persona che cerca di fregarti o alla fine te che sei la vittima della cosa, quindi il mio tallone d’Achille è quello di non credere mai al primo impatto che una persona può essere in cattiva fede, o può essere scorretta o poco leale nei miei confronti.

Che rapporto hai con la fede?

La fede secondo me è una cosa talmente ampia. Io per esempio nasco cattolica praticante, andavo a messa, facevo la comunione, mi confessavo ed a un certo punto ho perso completamente quello che è la fede perché non riesco più a crederci, vedendo le ultime cose che stanno succedendo. Credo in qualcosa che mi possa illuminare, che mi possa dare una buona energia. Credo di più nell’energia che nella religione.

A chi vorresti dire grazie?

A tante persone vorrei dire grazie.

Ai tuoi genitori, per primo?

No. Sembra un po’ una demagogia, questa storia di mettere in mezzo sempre padre e madre. Intanto dico grazie me stessa per la vita dignitosa che sono riuscita a condurre fino adesso, per la vita vissuta con orgoglio di me stessa e di essere riuscita comunque ad essere una brava persona, una persona per bene. Ringrazio anche le persone che mi sono state vicine anche nei momenti non proprio felici e quello ti posso fare una lista lunghissima. Il presidente del RTL, Lorenzo Suraci a cui devo un grazie immenso, per la sua fiducia nei miei confronti ed inoltre devo dire grazie a degli amici più che altro e ad un sacco di gente.

Parliamo di Roma. Quando sei stata a Roma la prima volta?

La mia prima volta a Roma risale alla mia prima volta in Italia e ricordo che mi sono commossa, credimi. Mi cadevano le lacrime nel vedere con i miei occhi delle cose che magari ho studiato da piccolina e che avevo visto sui libri. Per me Roma è la città più bella del mondo. Non esiste una città più affascinante, più perfetta. È meravigliosa, non ci vivrei mai, perché non è una città dove potrei vivere, però è la città più bella del mondo. Non esiste al mondo una più bella. Io ho viaggiato tanto, ho conosciuto tante capitali, di tanti paesi e te lo posso assicurare, la bellezza di Roma è unica è irripetibile è inimitabile.

E la cucina romana?

Guarda, in Italia si mangia bene dappertutto. Non c’è una regione dove puoi mangiare meglio o peggio. In Italia ovunque vai caschi bene. Non c’è niente da fa (risata).

E i romani?

I romani sono simpatici, alla mano, sempre giocosi, sempre ironici, solari, sono lieti, brava gente. Ma l’italiano in se, ha l’animo da brava persona. Io non ho mai incontrato un italiano che mi volesse fregare per il semplice piacere di fregarmi, di trattarmi male. Credimi. In Italia ho trovato veramente delle persone che hanno segnato la mia vita e li ringrazio tutti quanti, da Iva Zanicchi ad Alfonso Signorini, tanto per dirti alcuni nomi conosciuti. Poi potrei fartene una lista immensa di nomi sconosciuti che tutt’ora fanno parte della mia vita.