Denny Mendez (attrice e modella)         Roma 25.10.2022

                             Intervista di Gianfranco Gramola

“Ho molte ambizioni e sto lavorando sodo per arrivarci. Tra queste mi piacerebbe far parte di una serie televisiva americana”

 

Contatti: Licia Gargiulo  email  licia@gargiulopolici.com

Denny Andreina Mendez De La Rosa, questo il suo nome completo, è nata a Santo Domingo il 20 luglio 1978. Denny Mendez è stata la prima Miss Italia di colore nella storia del concorso. Si è formata come attrice a Roma, studiando con Francesca De Sapio, Michael Margotta e Doris Hicks e a Los Angeles con Ivana Chubbak e Bernie Hiller. Come modella ha sfilato per alcuni dei più grandi nomi della moda italiana come: Gianfranco Ferrè, che la vuole come testimonial per la celebre sfilata di piazza di Spagna; Swach; Miluna; Nestles. Attualmente è testimonial della Caffè Guglielmo.

Al cinema, tra gli altri, l’abbiamo vista nel cast del film campione d’incassi “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh.

Per la tv ha lavorato , fra i tanti, nella serie “Chiaroscuro”, al fianco di Nino Manfredi; “Un posto al sole”, per cui si è aggiudicata anche il Premio Arechi d’Oro; “Provaci ancora Prof!” e “Cugino & cugino”.

Ha lavorato anche in numerosi spettacoli teatrali, fra cui “La Veneziana, Boeing Boeing, al fianco di Carlo Croccolo, in cui è stata la prima attrice di colore ad interpretare il ruolo di Medea; “Addio al nubilato”.

Intervista

Sei in Tv con “POLE POSITION”, un programma dove intervisti imprenditori e manager sia italiani che internazionali. Come stai affrontando questa sfida televisiva?

Benissimo, perché mi da la possibilità di intervistare numerosi imprenditori che ci faranno conoscere le loro storie, le loro realtà lavorative e soprattutto capire come va un po’ l’economia italiana in questo periodo non facilissimo. Però è una grande soddisfazione perché ricopro un ruolo da intervistatrice in un settore, quello dell’economia, che è sempre stato degli uomini e non si parla mai di figure femminili, soprattutto dello spettacolo, quindi è un’opportunità per farmi conoscere meglio, non solo come attrice e modella, ma anche come conduttrice.

Al momento hai accantonato il tuo lavoro di attrice e modella o ci sono dei progetti a breve?

Attualmente sono impegnata su tre fronti. Questo di Pole Position che è su SKY, al canale 511, in onda il lunedì, giovedì e venerdì alle ore 20.00. Poi da febbraio inizierò una tournée teatrale e debutteremo a Bologna con “Cose di ogni giorno” di David Norisco con la regia di Francesco Branchetti, poi ho appena concluso un film internazionale girato tra Napoli e Lampedusa che uscirà a febbraio che ha per titolo “Global Harmony”, diretto da Fabio Massa, che parla dei diritti civili dei bambini e con me c’è Maria Grazia Cucinotta ed Enrico Lo Verso.

Quali sono le tue ambizioni?

Ho molte ambizioni e sto lavorando sodo per arrivarci. Tra queste mi piacerebbe far parte di una serie televisiva americana.  

Con quali miti sei cresciuta?

Sono una donna di fede e sono cresciuta con il mito di papa Giovanni Paolo II che è stato eletto nel 1978, anno della mia nascita.

Il mondo dello spettacolo era come te lo immaginavi o c’è stata qualche delusione?

Sono stata delusa in diversi settori. Dalla politica allo spettacolo. Quello che mi fa restare maggiormente male è quando credo molto in qualcosa che poi si rivela per quello che non è e mi crolla tutto addosso.

Hai lavorato accanto al grande Nino Manfredi . Un tuo ricordo di lui? (aneddoto)

Con lui ho fatto la mia prima serie tv per la Rai che era “Chiaroscuro”. Ricordo che come facevano gli stornelli i romani, non li faceva nessun altro. Ci hanno provato poi  altri artisti romani, ma per me la romanità vera e propria sono Nino Manfredi e un altro attore bravissimo d’altri tempi, Alberto Sordi. La romanità di oggi,  cerca un po’ di scimmiottare, invece loro erano veri ed eleganti e poi avevano un punto di vista molto forte sulle situazioni e sapevano raccontare l’Italia in maniera non solo romana, ma anche nazionale.

Hai lavorato con John Travolta e Morgan Freeman. Come ricordi quell’esperienza?

Bellissima, perché comunque lavorare con attori del cinema internazionale, ti da molta soddisfazione, anche perché hanno una visione più democratica sul lavoro, più meritocratica e quindi vuol dire che sei capace, e quello è il mio  biglietto da visita. L’importante è farsi trovare sempre preparati anche in altre situazioni importanti, che potrebbe essere con Denzel Washington, come è capitato ultimamente per un provino. Quindi trovarsi pronti e dimostrare la propria professionalità e la gioia per quello che si fa.

La popolarità crea vantaggi ma anche svantaggi. Hai mai avuto dei fan un po’ troppo invadenti?

Fan invadenti? Fino adesso si sono dimostrati buoni nei miei confronti e comunque ho un buon istinto e percepisco quando uno vuole entrare nel mio mondo senza essere invitato, quindi faccio una cernita molto stretta delle persone con cui mi approccio.

Cinema, teatro, televisione. In quali ambiente ti senti più a tuo agio?

Privatamente come mamma. Professionalmente devo dire che quest’anno sto avendo diverse possibilità in diversi campi, mi ritengo una persona versatile e quindi mi trovo bene in tutti i settori, tranne ovviamente il canto.

Perché, sei stonata?

No, non sono assolutamente stonata. Ho fatto i provini per “ Tale e Quale Show” e mi hanno detto che sono brava, però mi hanno detto che loro fanno delle scelte, ogni anno diverse e non mi hanno presa. Vorrà dire che riproverò e farò delle lezioni di canto per migliorare ulteriormente la mia voce. In questo mestiere bisogna essere tenaci.  

Hai partecipato al reality La Talpa. Ci sono altri reality che ti attirano o un “Ballando con le stelle”?

Tra i reality e talent show che secondo me sono molto validi c’è "Ballando con le Stelle" e "Tale e Quale Show".

Oltre al ruolo di mamma, curi delle passioni nella vita?

Amo fare yoga, ma non solo la parte estetica, ma anche quella del discorso dell’equilibrio mentale. Una serie di esercizi che serve non solo a me ma credo che serva a anche tutta l’umanità, perché ce n’è bisogno e perché ci sono tanti squilibrati in giro. Quindi portare un senso di serenità e avere una fonte importante per vivere meglio e questo vale non solo per lo spettacolo, ma in generale per affrontare la quotidianità nel migliore dei modi. Con il covid la gente si è riscoperta e magari ha capito che è meglio prendere la vita in modo diverso.

Hai dei rimpianti?

No, non ho rimpianti.

Se tua figlia volesse lavorare nel mondo dello spettacolo, che consigli le daresti?

Non saprei dirti perché lei è ancora troppo piccola, ma sicuramente non direi di no. Bisogna vedere però più avanti la sua predisposizione. Io penso che una delle cose belle è godersi la propria infanzia, perché poi ti ritrovi grande senza averla vissuta e io giustamente da mamma, cerco di proteggerla. Per ora che si goda la vita e si goda l’età.