Janet De Nardis (attrice - cantante)    Roma 10.10.2010

                    Intervista di Gianfranco Gramola

Un’artista seria, pignola, preparata e soprattutto una gran bella donna

 

Il sito ufficiale è www.ianetdenardis.it e per contatti janetdenardis@gmail.com

Janet De Nardis è nata a Windsor (Canada) il 15 febbraio del 1978 ed è residente a Roma.

Istruzione e formazione

Laurea in architettura e design di interni presso “l’Università La Sapienza” Roma
Corso di dizione presso lo speaker Alvaro Vatri (interno Rai)
Stage Giovanni Veronesi 2009
Workshop di recitazione cinematografica con i Manetti Bros - 2008
Corso di recitazione con Beatrice Bracco 2007/2008 – 2009
Corso di recitazione Francesca De Sapio 2009
Corso di doppiaggio con Mario Maldesi 2009
Corso di acting televisivo e cinematografico presso la scuola di Cinema di Roma di via Panisperna 2006/2007 2007/2008
Diploma teatrale presso l’Accademia Pietro Sharoff 2003/2005
Corso di canto con Fulvio Tomaino 2007/2008 - 2009 

Cinema

Il mondo è una palla (2007) – L’amore non è un osso (2007) – Ganja Fiction (2008) –Cavie (2008) – Ganja Fiction, il film (2008-2009).

Collaborazioni televisive

2010 TG Europeo su Canale Italia
2009 Key Award (galà della pubblicità) su Canale Italia
2009 Conduttrice/autrice “Mattino Italia” su Canale Italia
2009 Conduttrice rubrica “Vippando” in Capitani in mezzo al mare Rai Due
2003/2009 Annunciatrice Rai Due
2008 Inviata speciale Telethon per “Occhio alla spesa”Rai Uno
2008 Special guest David di Donatello Rai Due
2008 “Storie Doppie”. Programma di informazione
2007 Co-conduttrice “Premio Cimitile” - Rai Due
2007 Conduttrice programma “Coriandoli di donne” - Rai - International
2005/2007 Conduttrice / Autrice programmi “RaiUtile Cultura” e “RaiUtile Famiglia” – canale dtt RaiUtile
2005/2006 Conduttrice/autrice lezioni interattive di formazione progetto Utile T-Gov in collaborazione con il Ministero della Funzione Pubblica – canale dtt RaiUtile
2004 - 2005 Co-conduttrice “Derby del cuore” - Rai Due
2003 Conduttrice “Cavalli ruggenti” - Sky

Teatro:

Crimini del cuore (2003) – Raccontami (2004) – Gli affari sono affari (2009).

Musica

2010 Cantante e autrice del brano “Tanto paga papi”. Casa discografica Universo.
1999/2003 Cantante nel gruppo Finger prints.
Disco When I fall in love (SELF)

Doppiaggio

2008 “Graveyard of honour” presso Video Delta Roma
2008 Cartone animato “Titeuf presso Video Delta Roma

Pubblicità

2009 Brachetto
2009 Spot elezioni Europee (testimonial)
2007 Delta Airlines (America)
2007 Spot Elezioni Europee
2005 Honda (Corea- Giappone)
2004 Holiday Inn (Italia)

Collaborazioni giornalistiche

Bimestrale Top Management
Bimestrale Mondo Bancario Magazine
Semestrale Piazza di Spagna
Mensile VIC
Mensile PM
Mensile The People
Mensile Sleepless
www.terranauta.it

Premi

2005 Disegno (Primo Premio Uomo e societa`)

2006 Narrativa (Primo Premio internazionale Giuseppe Sciacca novembre)

2008 Premio Personalità Europea

Ha detto

- Adoro Gassman, gli attori e il cinema della sua generazione: il cinema a quell’epoca era si un’industria, ma che mirava pure ad emozionare oltre che a guadagnare e a dare lavoro. Non era come oggi: se non eri bravo non passavi nemmeno con le raccomandazioni.

- Sono una persona complessa, incasinata, sensibile, ottimista, disordinata, creativa, a volte troppo impulsiva, ma concreta. Timida e sfacciata allo stesso tempo; pudica, ma con una certa dose di egocentrismo (non credete a chi lavora nello spettacolo e dice di non esserlo); iperattiva, innamorata della vita e con un infinito bisogno di affetto.

- Nello spettacolo, come in ogni altro settore, in Italia in particolare, contano le conoscenze. Non viviamo in un paese meritocratico ed è ipocrita volerlo dire.

Curiosità

- Nell’autunno del 2005 ha posato insieme ad altre 12 showgirl per il calendario Woman for Planet 2006, parte del cui ricavato è stato devoluto all’associazione ambientalista forPlanet (presieduta dalla giornalista e presentatrice Tessa Gelisio) per la tutela delle foreste della Bolivia.

- Janet non è riuscita a superare le selezioni della Nuova Generazione con la canzone, chiaramente ispirata al Premier, “Tanto paga Papi”.

- I sport preferiti da Janet sono: equitazione, sci, pattinaggio, nuoto, tennis, danza moderna e scherma.

- Parla correttamente lo spagnolo, l’inglese e il francese e suona molto bene la chitarra.

- Come cantante, ha fatto parte del gruppo femminile delle Finger Prints, con cui nel 2000 ha inciso il singolo “When I fall in love” e con cui ha fatto diversi concerti in svariati tour nazionali e all’estero

- E' Docente in “Media e tv” e “Design” c/o l’Accademia del Lusso (via Barberini, Roma)

Intervista

Com’è nata la passione per lo spettacolo, per il mondo dei riflettori?

E' accaduto casualmente. Studiavo giurisprudenza a Roma e mentre mi recavo all'università mi notò un talent scout. Iniziai a lavorare prima come modella, poi come cantante e alla fine come presentatrice e attrice...La vita è piena di sorprese.

Ricordi il tuo debutto?

Di debutti nei vari settori in cui ho lavorato, ne ricordo molti, ma credo che quello più emozionante fu la prima volta che andai in diretta con gli annunci di RAI2. Fu in occasione del tragico attentato a Nassiriya e io sentivo il peso della responsabilità di comunicare all'Italia ciò che era accaduto. Avevo 25 anni e fino a quel giorno non mi ero mai fatta portavoce di una notizia così importante e dolorosa. Inoltre fino a quel momento avevo sempre registrato i miei programmi o gli annunci, avendo la sicurezza psicologica di potere ripetere ciò che non era perfetto.

Quali sono stati i tuoi maestri?

Purtroppo non sono stata così fortunata da conoscere veri "Maestri". Oggi è finita l'epoca di coloro i quali hanno voglia di trasmettere la propria sapienza. Tutti vogliono restare in prima linea fino all'ultimo istante. L'unica "Grande Maestra" posso dire che per me sia stata e lo è ancora, Beatrice Bracco. Lei non è solamente un'eccezionale insegnante di recitazione, ma anche di vita. Attraverso le sue lezioni ho imparato a conoscermi meglio, ad ascoltare ed osservare davvero il mondo e le persone che mi circondano. Solo in questo modo posso essere capace di mettere in scena sentimenti appartenuti ad altri e solo così posso arrivare al cuore delle persone comunicando a chi mi guarda le emozioni più profonde.

Qual è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?

Quello con la mia migliore amica, a dieci anni sui banchi di scuola. Lei mi ha insegnato che non c'è luogo al mondo in cui si è soli quando da qualche parte c'è qualcuno che senza vincoli di sangue, senza interessi di alcun genere, ci ama e ci stima per quello che siamo.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione nel campo artistico?

Essere applaudita a teatro e riconosciuta come una vera professionista.

E delusione?

Ogni volta che arriva la telefonata di qualche politico per raccomandare l'amante di turno che prende il mio posto. Fortunatamente qualche volta quella telefonata non arriva o non arriva in tempo!

Hai dei rimpianti?

Di non avere iniziato prima a lavorare come attrice.

Hai mai rifiutato di fare dei lavori? Se si, perché?

Certo! A volte non erano lavori che mi piacevano, magari avevo voglia di dedicarmi a qualcosa che fosse più nelle mie corde. Ho sempre scelto di fare ciò che mi rendeva felice.

Compromessi in cambio di lavoro in Tv. Cosa ne pensi? A te è mai successo?

Penso che oggi i compromessi siano ovunque in Italia. Fino a pochi anni fa non mi erano mai capitate delle "proposte indecenti", poi è diventata una prassi. Addirittura oggi molti dei dirigenti, manager o produttori perbene, si giustificano di non potermi fare avere colloqui o semplicemente provini, dicendomi: "Si sa come vanno queste cose. Ormai se non arriva la telefonata dal politico, abbiamo le mani legate! Nonostante tu sia brava e con un ottimo curriculum per adesso non c'è possibilità di lavorare qui, a meno che tu non conosca qualcuno che possa fare arrivare qualche pressioncina."

Hai avuto momenti difficili nella carriera in cui volevi mollare tutto e chi ti è stato più vicino?

Ne ho sempre. Il mio è uno dei mestieri più precari al mondo. E chiaro, quindi, che ogni volta che finisce un'avventura e ci si deve reinventare per trovare un nuovo programma o un nuovo ruolo, le insicurezze si fanno avanti. E' per questo che ho preparato il mio piano B: la laurea in architettura. Infatti dopo due anni di giurisprudenza, decisi che dovevo studiare qualcosa che mi piacesse di più. Solo così avrei potuto fare serenamente il mio lavoro nel mondo dello spettacolo. Solo così, oggi ho la serenità di sapere che se un giorno non potrò più lavorare in tv o al cinema, potrò comunque usare la mia creatività progettando luoghi in cui vivere. Nei momenti difficili ho comunque avuto amici eccezionali che mi hanno sempre consigliato con affetto.

Cosa hai sacrificato per arrivare al successo?

Niente che valesse di più di quello che ho avuto. L'impegno e la rinuncia aiutano ad apprezzare quello che si raggiunge. Devo dire che sono stata brava a non farmi mancare mai le cose davvero importanti della vita.

Ma i tuoi genitori che futuro sognavano per te?

Credo che come tutti i genitori sognassero un futuro sereno da condividere con loro. Purtroppo abbiamo condiviso davvero poco, dato che abbiamo caratteri molto diversi e in loro non sono mai riuscita a trovare sostegno di nessun tipo per le mie scelte. Credo che però, in fondo, siano orgogliosi di come sono e di quello che faccio.

Quali sono i tuoi idoli?

Non ho idoli, non ne ho mai avuti, però stimo molto attori come Willy Smith o Charlize Theron; giornalisti come Tiziano Terzani; scrittori come Khaled Hosseini; persone belle come il Dalai Lama.

Quali sono i tuoi hobby e i tuoi passatempi preferiti, quando non lavori?

Dipingo, scrivo e viaggio, ma più di ogni altra cosa al mondo amo condividere il mio tempo con le persone che amo.

Collezioni? Manie?

Colleziono piccoli strumenti musicali di ogni viaggio che ho fatto.

Fai beneficenza o volontariato, solidarietà?

Si, ogni volta che me ne capita occasione, ma solo se posso farlo in prima persona. Sono scettica nell'affidare soldi alle organizzazioni. Preferisco mettermi in opera per fare, realizzare o comprare qualcosa per chi ne ha bisogno.

Con quale attore (attrice) vorresti lavorare?

Con Sergio Rubini.

Come sei nella vita di tutti i giorni (con quale filosofia vivi la quotidianità)?

Sono una persona che sorride alla vita e cerca sempre una soluzione. Se non c'è soluzione non c'è problema. Infine cerco di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, perché penso che la vita sia un'occasione unica e meravigliosa e noi dobbiamo impegnarci per renderla almeno "straordinaria"!

La cosa più cattiva che hanno detto o scritto su di te?

Che io e le mie colleghe annunciatrici eravamo delle bambole senz'anima. Questo commento mi ha dato fastidio i primi trenta secondi, ma quando ho scoperto che era stato fatto da delle "ex" annunciatrici, ho capito che non dovevo dargli alcun peso.

Il complimento più bello che hai ricevuto?

Che sono una persona "vera", che trasmette positività.

Ricevi molte lettere dai fan?

Si, sono sempre piene di affetto e sono felice quando i giovanissimi mi chiedono consigli.

La dichiarazione d’amore (lettera) più stramba, più divertente che hai ricevuto?

Di un "matto" che mi mandava foto e indirizzo indicandomi gli orari in cui avrei potuto chiamarlo sul suo cellulare.. Esclusivamente negli orari da lui indicati!

Quando hai avuto la prima cotta?

Credo a 12 anni.

Che rapporto hai con il denaro? 

Lo considero un semplice mezzo attraverso cui fare le cose che mi piacciono.

Cosa ne pensi della battaglia contro il fumo? Tu fumi?

Non fumo e l'unica volta in cui ho provato una sigaretta è stato per girare un cortometraggio. Penso che il fumo sia un male terribile della nostra società. I danni che provoca hanno dei costi sociali immensi che paghiamo tutti sia in termini economici (attraverso le tasse per la salute pubblica), sia in termini affettivi (ogni volta che viene a mancare qualcuno che amiamo, il cui tumore è probabilmente provocato anche dal fumo).

La più trasgressione delle tue trasgressioni?

Mangiare cioccolata fino a sentirmi male.

Hai mai fatto delle scelte in cui dopo ti sei pentito?

No, almeno non fino ad ora.

Hai un sassolino nella scarpa che vorresti toglierti?

Niente sassolini, sono grandi speranze e desideri.

Un tuo vizio e una tua virtù?

Parlerei più di difetti... ne ho tanti. Ad esempio sono disordinatissima, ma in compenso sono molto tollerante con gli altri.

Chi porteresti con te su un’isola deserta?

Domanda difficile... Non voglio fare torti a nessuno. Ok, porterei il mio cane: Clooney!

Hai fatto delle gaffe? Ne puoi raccontare una spiritosa?

Ne faccio continuamente, perché troppo spesso dico quello che penso. Ieri mentre ero con delle amiche a prendere un tè, ho fatto dei commenti su un ragazzo dall'altra parte della strada, sottolineando che era davvero poco "elegante", anzi sembrava un'orco! Un attimo dopo ho scoperto che era il fidanzato di una delle ragazze seduta al tavolo con noi... Volevo "vaporizzarmi".

Qual è il tuo tallone d’Achille?

Sono un Diesel e anche se alla fine raggiungo ottimi risultati, a volte rischio di perdere delle belle occasioni a causa della "tempistica".

Il regalo più bello che hai ricevuto?

Il mio barboncino Gigi che oggi vive con i miei genitori.

Tatuaggi e piercing?

Non ne ho. Penso che le cose importanti debbano lasciare segni nel cuore e non sulla pelle.

Hai dei complessi?

Non più, ma quando ero adolescente li avevo tutti.

Quanto ti influenza l’oroscopo nella vita quotidiana?

Zero!

Hai un sogno nel cassetto?

Diventare una bravissima e famosa scrittrice.

Nel 2005 hai “Disegno” (Primo Premio Uomo e società), nel 2006 Narrativa (Primo Premio internazionale Giuseppe Sciacca novembre) e nel 2008 Premio Personalità Europea. Hai dedicato a qualcuno questi premi?

No, ma dopo questa domanda non perderò l'occasione di fare una dedica al prossimo premio, che spero arrivi presto!

Progetti?

Ne sto seguendo molti. Il più vicino alla realizzazione dovrebbe essere un programma di architettura per Sky.

Ho letto che sei nata in Canada (pensavo che fossi romana). Quando ti sei stabilita a Roma?

Sono venuta a vivere a Roma a 18 anni per studiare a "La Sapienza". Il periodo universitario è stato bellissimo. Mi sono divertita davvero tanto.

Quali scuole hai frequentato?

Ho frequentato il liceo scientifico a Ceccano in provincia di Frosinone, dove sono vissuta dai 3 ai 18 anni.

Attualmente com’è il tuo rapporto con Roma?

Adoro questa città. La trovo meravigliosa. In ogni angolo si respirano storia e magia. Se non fosse per il traffico e per la poca cura che i romani ne hanno, la definirei la città più bella del mondo.

Com’è il tuo rapporto con la cucina romana? Cosa ti piace?

Adoro mangiare e impazzisco per la "matriciana".

C’è un angolino romano che ami particolarmente?

Ogni volta che attraverso un momento difficile, mi basta passeggiare per le vie del centro, per ritrovare serenità. Ogni angolo di questa città nasconde infiniti segreti e io amo scoprirli tutti di volta in volta.

Cosa provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza?

Sento il sollievo di sentirmi a "casa".

Cosa ti manca di Roma quando sei lontana per lavoro?

L'imponenza e la semplice "bellezza"

Come trovi i  romani (pregi e difetti)?

Sono simpaticissimi, ma non sanno apprezzare e valorizzare ciò che hanno!

Cosa ti dà più fastidio di Roma o meglio esiste una Roma da buttare?

Non sopporto la disorganizzazione di Roma, il suo traffico e i pochi mezzi pubblici.

In quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto vivere e nelle vesti di chi?

Come dico sempre: sono felicissima di essere nata in quest'epoca. Per le donne, il passato non è stato esaltante e negli ultimi tempi ritorna a non esserlo.

Come vivi la Roma by Night?

Mi piace andare nei ristoranti tipici e mangiare un buon pasto con le persone che amo; ascoltare concerti di musica jazz e classica; vedere spettacoli teatrali (spesso di colleghi); andare al cinema e solo raramente andare a ballare al ritmo di musica revival eseguita dal vivo da uno dei tanti gruppi di amici che suonano nei locali della capitale.

Per un’artista, Roma cosa rappresenta?

L'ispirazione!

Un consiglio  ai turisti.

Venite preparati ad avere pochi servizi a caro prezzo, ma quello che porterete a casa sarà comunque molto di più di quello che vi aspettate... Questa è Roma!